Si è tenuto giovedì 20 febbraio presso la Sala Consiliare del Quartiere Porto-Saragozza un incontro tra le Istituzioni che condividono il Progetto Seminare Coesione. L’incontro, a cui hanno partecipato Comune di Bologna, Azienda Ospedaliera Universitaria di Bologna Sant’Orsola – Malpighi, Azienda USL di Bologna, Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna, Ufficio Scolastico Provinciale di Bologna, Arma dei Carabinieri Forestali, è stata l’occasione per fare il punto sulle iniziative del Progetto ad oggi realizzate e per presentare il Laboratorio Sociale Alimentare Interregionale di imminente avvio.
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Il Progetto Seminare Coesione ha, ad oggi, portato alla nascita di tre spazi verdi, veri e propri orti urbani, presso l’Ospedale Maggiore, il Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi e l’Istituto Ortopedico Rizzoli. Lo spazio verde presso l’Ospedale Maggiore è riconosciuto da pazienti e operatori come una zona di benessere di alta qualità all’interno della struttura ospedaliera, punto di riferimento anche per gli ulteriori sviluppi della zona verde all’interno del Policlinico di Sant’Orsola-Malpighi e di quella all’interno dell’Istituto Ortopedico Rizzoli, presso il quale è stato realizzato un orto didattico in attesa della messa a disposizione della terrazza panoramica. Importante il coinvolgimento delle scuole dell’area metropolitana nel mantenimento e nell’implementazione degli spazi ortivi.
Gli Istituti Scolastici sono stati e saranno protagonisti anche di attività di sensibilizzazione ai temi dell’ambiente, della biodiversità e della legalità realizzati con la collaborazione di professionisti e dell’Arma dei Carabinieri Forestali.
Il Laboratorio Sociale Alimentare Interregionale, per il quale sono già stati individuati gli spazi, per i quali si stanno concludendo accordi e che saranno ottimizzati per il laboratorio, costituisce la nuova sfida del Progetto Seminare Coesione. Attraverso la proposta alimentare, caratterizzata da cibi della tradizione delle regioni italiane, si intende veicolare una maggiore attenzione alla qualità della vita, la conoscenza e la cultura dei diversi territori, la socializzazione dei cittadini dei quartieri e dell’intera area metropolitana e la promozione della cultura della legalità.
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